Un progetto di antropologia applicata

Non amo mettere molto di me in questo blog, se non traslato e deformato da diversi punti di vista, che siano narrativi o speculativi. Oggi, invece, voglio metterci la faccia. E per una buona, buonissima causa. Un mio amico, che mi ha accompagnata durante la laurea magistrale in antropologia e con il quale ho condiviso molto, nella buona e nella cattiva sorte, anche non necessariamente sempre serenamente, ha deciso di dare vita ad un suo sogno. Aprire una scuola di lingua italiana per stranieri e non che applica i principi dell'antropologia applicata (branca di studi dell'antropologia che intende mettere in pratica gli studi antropologici sul versante sociale e politico). La scuola ha l'obiettivo anche di essere uno sportello per tutte e tutti contro le discriminazioni, di ogni genere e tipo. Il progetto ha bisogno di finanziatori perché si possa attuare, e tutti possiamo contribuire, a seconda delle nostre singole possibilità, attraverso una piattaforma di crowdfunding. Si può donare anonimamente o non (e in questo caso ci sono delle ricompense, di tipo antropologico ovviamente!), partendo da un minimo di due euro. Stefano è una persona molto appassionata in quello che fa, sensibile alle varie situazioni sociali e con un grande spirito costruttivo e propositivo. Siete quindi in ottime mani. Di seguito trovate il link per le donazioni e una spiegazione dettagliata del progetto.

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